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Basic Life Support e Defibrillazione Precoce

la rianimazione cardiopolmonare per operatori sanitari

 

di Guglielmo Imbrìaco e Marco Tomasi

 

Le manovre di Basic Life Support per personale sanitario prevedono la presenza di DUE operatori, l’utilizzo del pallone autoespansibile e del Defibrillatore Semiautomatico Esterno (DAE).

Particolare attenzione deve essere data al controllo delle condizioni ambientali per individuare situazioni di potenziale pericolo durante l’esecuzione delle manovre di BLSD, ad esempio bagnato, vetri o siringhe.

 

FASE A (Airways)
Valutazione della coscienza e pervietà delle vie aeree

Il primo operatore di avvicina frontalmente al paziente e valuta lo stato di coscienza chiamandolo a voce alta (“Signore, come va? Mi sente?”) e scuotendolo dalle spalle.
In caso di mancata risposta il primo operatore chiede al secondo di portare il DAE ed entrambi provvedono a posizionare il paziente supino, su un piano rigido e a scoprire il torace per le successive valutazioni e manovre.
Il primo operatore provvede al mantenimento della pervietà delle vie aeree, attraverso la manovra di iperestensione del capo e sollevamento del mento; una volta garantita l’apertura delle vie aeree ispeziona visivamente all’interno del cavo orale per valutare la presenza di eventuali corpi estranei.
I corpi estranei solidi vengono rimossi con l’aiuto di pinze e i liquidi (ad esempio vomito o sangue) con l’aspiratore.
Dopo l’iperestensione del capo è indicato l’inserimento di una cannula orofaringea.

 

 

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